
Roma Capitale nelle ultime settimane ha spedito oltre 400.000 accertamenti TARI. Non tutti questi atti però sono legittimi e molti sono invece da annullare.
L’analisi delle criticità presenti negli avvisi di accertamento della TARI evidenzia la possibilità per i contribuenti di contestare eventuali errori tramite ricorso, con l’obiettivo di ottenere l’annullamento dell’atto. Di seguito, vengono descritte le principali incongruenze e i rimedi disponibili.

Il diritto del cittadino alla difesa contro gli atti illegittimi
Nelle ultime settimane, vi è stata un’importante attività di recupero della Tari da parte di Ama e del Comune di Roma; come sempre, in situazioni di questo tipo, non va dimenticato un principio cardine del nostro ordinamento: il diritto del contribuente di opporsi agli atti illegittimi.
Il diritto alla difesa contro atti impositivi
Gli avvisi di accertamento notificati in modo massivo da Ama (che secondo alcune stime arriverebbero a quota 400.000) rappresentano atti che, pur legittimamente finalizzati al recupero dell’evasione fiscale, possono contenere errori o irregolarità; a tal proposito, si ricorda che ogni contribuente ha diritto a una corretta imposizione e alla possibilità di contestare eventuali vizi o abusi. (altro…)
Saldo IMU 2024: Scadenza al 16 dicembre per seconde case e uffici
La scadenza per il versamento del saldo dell’Imposta Municipale Unica (IMU) si avvicina: il termine ultimo è fissato per il 16 dicembre 2024. Questo appuntamento riguarda i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale, come seconde case, uffici e altri fabbricati non esenti. Vediamo nel dettaglio cosa bisogna sapere per rispettare gli obblighi fiscali.

Accertamenti TARI 2024 da Roma Capitale: il diritto di difesa del contribuente
Negli ultimi mesi del 2024, molti cittadini romani hanno ricevuto accertamenti relativi alla Tassa sui Rifiuti (TARI), inviati da Roma Capitale per presunte irregolarità o omissioni nei pagamenti degli anni passati. Questa operazione di verifica, volta a recuperare importi dovuti ma non corrisposti, sta generando preoccupazioni e dubbi tra i contribuenti, che spesso si trovano a fronteggiare richieste di pagamento elevate e difficilmente comprensibili.