Un condominio ha chiesto chiarimenti all’Agenzia delle Entrate sulla possibilità di continuare a usufruire dello sconto in fattura per lavori di riqualificazione energetica rientranti nel Superbonus, dopo aver cambiato l’impresa esecutrice.
Il caso specifico
Il condominio aveva avviato i lavori presentando:
- Una CILA ordinaria, come richiesto dalla normativa locale.
- Una CILAS Superbonus, depositata il 17 novembre 2022.
A causa di modifiche alle norme nel 2023, i lavori erano stati sospesi temporaneamente.
Poi, nel 2024:
- Una prima impresa ha iniziato i lavori ed emesso una fattura con sconto in fattura del 70% il 26 marzo 2024.
- Il condominio ha pagato il restante 30% con bonifico parlante il 29 marzo 2024.
- Successivamente, questa impresa ha abbandonato il cantiere ed è stata trovata una nuova ditta per proseguire i lavori.
I dubbi del condominio
Il condominio ha chiesto all’Agenzia delle Entrate se, dato il cambio di impresa:
- Si può ancora beneficiare dello sconto in fattura, visto che parte delle spese era già stata pagata prima del 30 marzo 2024.
- La modifica alla CILAS per il cambio ditta influisce sulla possibilità di usufruire del Superbonus.
La risposta dell’Agenzia delle Entrate
Secondo l’Agenzia, il cambio di impresa è una semplice variante in corso d’opera e non incide sul diritto allo sconto in fattura.
L’opzione per lo sconto in fattura rimane valida perché:
- Alla data del 30 marzo 2024, era già stata sostenuta almeno una spesa documentata (fattura emessa e pagamento effettuato).
- Il D.L. 39/2024 stabilisce che basta aver pagato almeno una parte dei lavori entro questa data per continuare a beneficiare dello sconto in fattura.
- Le modifiche alla CILAS non impediscono di accedere al Superbonus, come chiarito dalla Circolare n. 13/E del 13 giugno 2023.
Consiglio per i condomini
Per evitare dubbi interpretativi o problemi con l’Agenzia delle Entrate, è consigliabile rivolgersi a un avvocato tributarista. Un esperto può verificare la correttezza della procedura seguita e fornire assistenza in caso di contestazioni o necessità di chiarimenti con il Fisco.