Lo Studio, in collaborazione con lo Studio legale Garrone, opera nel campo del diritto equestre, per la diffusione della cultura giuridica equestre che aiuti a prevenire conflitti, grazie a una consulenza mirata per le diverse figure professionali che gravitano intorno al mondo dell’equitazione. Lo Studio gestisce ogni questione relativa al settore dell’equitazione, dalle piccole problematiche quotidiane alle controversie di rilevanza internazionale. Particolare attenzione viene rivolta al settore delle ASD, cui vien offerta consulenza nella predisposizione degli statuti e degli atti costitutivi dei Circoli Ippici allo scopo di contenere i numerosi rischi a carico di gestori ed amministratori anche dal punto di vista tributario.
Martedì 9 novembre, dalle ore 16.00 alle 19.00, l’Avv. Nicola Ricciardi parlerà della responsabilità amministrativa degli Enti ex D. Lgs. n. 231/01.
L’incontro sarà moderato dall’Avv. Fabrizio Ventimiglia Presidente del Centro Studi Borgogna.
In qualità di relatori ci saranno Federico Maurizio d’Andrea (Presidente OdV Banco BPM S.p.A., Vice Presidente Centro Studi Borgogna), Lorenzo Allegrucci (Avvocato, OdV Class Editori), Arcangelo Trivisani (Ten. Col. TST in forza al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della GdF di Milano).
L’evento è a pagamento e si terrà da remoto, su Piattaforma Certificata FAD.
Per le modalità di iscrizione, scrivere a: iscrizione@centrostudiborgogna.it
Lunedì 26 Luglio alle ore 10:00 presso la sala del Campidoglio Laudato Sì si terrà la presentazione di ALIS – Associazione Lavoratori Italiani per la Sicurezza.
l’Avv. Nicola Ricciardi sarà moderatore dell’evento, cui parteciperanno: il Segretario regionale Ugl Confederazione Armando Valiani, l’On. Maurizio Politi (Consigliere Comune di Roma – Capogruppo Lega – Salvini Premier), l’On. Laura Corrotti (Lega – Consiglio Regionale del Lazio), il Sen. William de Vecchis (Lega – Commissione sicurezza sul lavoro), l’Assessore Claudio Di Berardino (Partito Democratico – Assessore al lavoro Regione Lazio).
L’evento avrà un numero limitato di posti causa Covid e l’accesso sara’ possible solo su invito.
Per tutti gli altri verra’ trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’Associazione.
La fattispecie all’attenzione dei Supremi giudici trae origine dalla richiesta di risarcimento danni avanzata al Comune di Gioia Tauro (RC) e causati dalla tracimazione di un fiume. A detta del proprietario dell’immobile danneggiato, tali danni si sarebbero potuti evitare se fossero stati eseguiti i regolari lavori di manutenzione.
Iniziato il giudizio innanzi al Tribunale di Palmi, questo declinava la propria competenza a favore del Tribunale delle acque pubbliche, Sezione di Napoli, in quanto giudice specializzato ed essendo la causa fondata sulla mancata deliberazione delle necessarie opere da parte della P.A. relative a interessi collegati al regime delle acque pubbliche. Veniva quindi depositato regolare ricorso per regolamento di competenza e la Corte di Cassazione, Sez. VI Civile, con l’ordinanza n. 27207/2020, pubblicata il 27/11/2020, ha statuito che il Tribunale delle acque pubbliche è competente quando ricorre un’attività dell’Ente pubblico, relativa alla progettazione, costruzione, funzionamento e manutenzione di un’opera idraulica, mentre sono di competenza del giudice ordinario le questioni relative a […].
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La normativa in tema di IMU, come prevista dalla legge di bilancio 2020 (Legge n. 160/2019), come noto si applica a partire dall’anno d’imposta 2020, in considerazione anche delle disposizioni normative che, nel corso dell’anno, hanno prodotto effetti sui termini di approvazione delle aliquote. Il tutto tenendo altresì conto dei regolamenti, che vengono pubblicati nell’apposito portale del Ministero Economia e Finanze entro e non oltre il 28 ottobre. Si ricorda che i ripetuti rinvii dei termini di approvazione del bilancio 2020, fino alla data del 31 ottobre,
fanno scaturire da tale data anche i termini per l’approvazione delle aliquote e dei regolamenti IMU ai sensi dell’art. 138 del D.L. n. 34/2020, rubricato “Allineamento termini approvazione delle tariffe e delle aliquote TARI E IMU con il termine di approvazione del bilancio 2020”. In ultimo, il D.L. n. 125/2020, convertito nella Legge n. 159/2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 3 dicembre 2020, spazzando i dubbi sull’efficacia delle delibere adottate, stabilisce i termini seguenti: il 31 dicembre per l’inserimento delle delibere IMU da parte dei Comuni nel Portale del MEF; il 31 gennaio 2021 per la loro pubblicazione a cura del MEF. Lo stesso articolo 1 poi, […]
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L’art. 58 quinquies del DL n. 124/2019 (collegato fiscale alla manovra di bilancio anno 2020), ha previsto per la determinazione della TARI, a partire dell’anno 2020, novità per gli “studi professionali”. Questi infatti non rientreranno più nella categoria “uffici, agenzie e studi professionali”, ma faranno parte della categoria “banche ed istituti di credito”.
Ciò significa che, a partire dall’anno 2020, i Comuni devono istituire nei regolamenti TARI la categoria “uffici ed agenzie” e la categoria “banche, istituti di credito e studi professionali”. In ragione di ciò, già da quest’anno, per gli studi professionali il legislatore ha previsto una tariffa TARI meno onerosa, come del resto richiesto dai professionisti che facevano presente un differente trattamento rispetto ad altre categorie aventi una uguale potenzialità a produrre rifiuti, sulla base del principio “chi inquina paga”. Questa modifica normativa però ha dovuto confrontarsi quanto previsto dall’art. 107, comma 5 del decreto-legge n. 18 del 2020 (Cura Italia) convertito con la L.27/2020, con cui il legislatore, causa emergenza Covid-19 e la complessità per i Comuni di adottare per la prima volta le […].
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Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 260 del 20 Ottobre 2020 il D. L. n. 129, che differisce al 31 dicembre la sospensione delle attività di riscossione coattiva. La norma si pone nel solco della continuità, proseguendo il percorso iniziato con l’art. 68 del D. L. n. 18/2020 che aveva sospeso i termini dei versamenti con scadenza nel periodo compreso tra l’8 e il 31 marzo, poi 31 maggio, quindi 15 ottobre, ed ora 31 dicembre 2020.
Il provvedimento riguarda sia gli atti della riscossione derivante da cartelle di pagamento, emesse dagli agenti della riscossione, che gli avvisi previsti dagli articoli 29 e 30 del D. L. n. 78/2010. Riguarda inoltre le ingiunzioni fiscali di cui al R. D. n. 639/1910 emesse dagli enti territoriali e gli avvisi esecutivi di cui all’art. 1, comma 792, della Legge n. 160/2019. Il decreto, in vigore dal 21 ottobre, è stato trasmesso alle Camere per la conversione in legge che dovrà aver luogo entro il 19 dicembre 2020 e verrà esaminato in prima lettura dal Senato (AS n. 1982), assegnato alla Commissione VI Finanze e Tesoro.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri proponeva ricorso avverso l’art. 10 della Legge della Regione Toscana n. 18 del 16 aprile 2019 laddove stabiliva, relativamente alle procedure per l’affidamento di contratti pubblici sotto la soglia minima comunitaria, che: “le stazioni appaltanti possono prevedere di riservare la partecipazione alle micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa nel territorio regionale per una quota non superiore al 50 per cento”.
La ratio della disposizione è che prevale l’interesse esclusivamente locale degli interventi. Ebbene, questa norma, ad avviso della Presidenza del Consiglio, contrastava con l’art. 30 c.1 del D. Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) che impone il rispetto dei principi di libera concorrenza e non discriminazione. Per l’Ente regionale invece, la norma serviva a evitare problemi nelle procedure negoziate dove vi è un elevato numero di manifestazioni di interesse che rende difficile ridurre il numero dei soggetti. Inoltre, sempre a detta della Regione, in questi casi non appare possibile fare ricorso al sorteggio e, per tale motivo, la riserva della quota alle imprese locali, rispettava le norme del codice dei contratti pubblici, […] Per leggere la versione integrale dell’articolo, vai su: https://www.finanzaterritoriale.it/index.php/contrasta-con-la-costituzione-la-legge-della-regione-toscana-che-riserva-un-trattamento-di-favore-alle-imprese-locali-per-laffidamento-entro-i-valori-sottosoglia-comunitaria/
Martedì 4 maggio, dalle ore 16.00 alle 19.00, 4° appuntamento del Ciclo sulla responsabilità amministrativa degli Enti ex D. Lgs. n. 231/01.
L’evento partirà con i saluti dell’Avv. Fabrizio Ventimiglia, Presidente del Centro Studi Borgogna, e sarà moderato dall’Avv. Lorenzo Allegrucci (OdV Class Editori, Membro Comitato Scientifico CSB).
Parteciperanno, in qualità di Relatori: Roberta de Robertis (Direttore della Direzione Dogane Agenzia Dogane e Monopoli – ADM delle Dogane e dei Monopoli), Roberto Fanelli (già Direttore Ufficio Legale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), Nicola Ricciardi (Avvocato, Presidente di Fisco e Territorio), Gianluca Ruggiero (Professore Associato di Diritto Penale all’Università del Piemonte orientale).
L’evento, in corso di accreditamento presso il Consiglio Nazionale Forense, si terrà da remoto, su Piattaforma Certificata #FAD.
Per informazioni su quote di partecipazione e modalità di iscrizione visitare www.centrostudiborgogna.it
oppure scrivere a iscrizione@centrostudiborgogna.it
https://www.adnkronos.com/il-recepimento-della-direttiva-pif-e-lintroduzione-del-delitto-di-contrabbando-nel-dlgs-23101-nuove-aree-di-rischio-e-presidi-da-adottare_41EczKatMky6PNRywe6cn0?refresh_ce