Nuova importante pronuncia della Corte di Cassazione in materia di revisione del classamento catastale, che ha confermato che il provvedimento di cui all’art. 1, comma 335 della Legge n. 311 del 2004, deve essere adeguatamente motivato. Non è infatti sufficiente – per i Supremi giudici – sostenere che l’immobile rientra in una delle cd. microzone in cui si è rilevata una rivalutazione del patrimonio immobiliare a seguito di riqualificazione urbana. La Commissione Tributaria Regionale del Lazio aveva ritenuto legittimo il riclassamento perchè aveva ritenuto presenti i presupposti di legge che giustificavano la revisione stessa.
Su questa pronuncia la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22671 del 2019, ha ribadito in primis che nel nostro ordinamento esistono tre tipologie di revisione di classamento: la revisione prevista dall’art. 3, comma 58, della Legge n. 663/1996 richiesta dal Comune per le incongruità del classamento rispetto a […]
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