https://hub-art.org/it/news/opere-darte-passaggio-generazionale/
Arte antica e contemporanea.
L’influenza di Caravaggio su molti artisti contemporanei. Riflessi culturali, finanziari e di protezione del bene.
Giovedì 18 Marzo ore 18,30 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Borgogna – The House of Mind.
Il 2020 è stato un anno incredibile per l’arte contemporanea e ha segnato in maniera indelebile il mondo del collezionismo. L’arte, ancora una volta, ha rappresentato una via di fuga per i collezionisti illuminati. La clausura forzata, la paura, l’incertezza e la debolezza sono diventati un’opportunità per i collezionisti, con la possibilità di dialogare con artisti e opere. (altro…)
In questo momento di grande difficoltà che stiamo vivendo, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Corona virus, abbiamo realizzato questo video, che racchiude le opere di due grandi artisti, Filippo Riniolo e Giuseppe Stampone. L’intento è quello di offrire uno spunto per provare a uscire da questa situazione, attraverso l’arte e la cultura, che possono costituire una cura per tanti mali di questa società. Questo video tocca la coscienza di ognuno di noi, come singoli e soprattutto come parte di una collettività. Dobbiamo essere uniti e ricordare che, da questa situazione, o si esce insieme o non se ne esce.
- Le opere d’arte che cadono in successione ereditaria, in quanto tali, sono tassate
- Secondo la legge italiana, le opere d’arte concorrono a formare l’asse ereditario; il loro valore cioè si aggiunge a quello degli altri beni che cadono in successione
- L’art. 9 comma 3 del D. Lgs. 346/1990 prevede che si considerano “mobilia l’insieme dei beni mobili destinati all’uso o all’ornamento delle abitazioni”
- Le opere d’arte quindi rientrano nella categoria dei mobilia, a condizione però che siano custodite nelle abitazioni private
- Il luogo di custoda delle opere, ai fini tributari, ha grande rilevanza perché l’agevolazione pervista per le opere d’arte detenute nelle abitazioni, non opera per le opere d’arte detenute in altri luoghi, quali le cassette di sicurezza
- Mentre nel primo caso, le opere detenute nelle abitazioni rilevano, ai fini tributari, per un importo pari al 10% del valore globale anche se non dichiarate, nel secondo l’imposta di successione si applicherà con aliquote ordinarie sui valori di mercato delle stesse opere d’arte
Va da sè che la differenza è notevole e impone una riflessione accurata.
L’Avvocato Nicola Ricciardi chiarisce alcuni punti sul rapporto tra Fisco e opere d’arte. Come l’Amministrazione Finanziaria italiana considera le opere d’arte?
Rileva per il Fisco la compravendita di oggetti di arte? E se si, fino a che punto? Come considera l’Agenzia delle Entrate gli operatori del settore? Rileva la figura del Direttore artistico del Museo, della Fiera e delle istituzioni culturali? Può il Fisco contribuire alla promozione e valorizzazione dell’aspetto culturale del Paese?
Partiamo da un dato: il mercato delle opere d’arte è più vivo di quello immobiliare e azionario. Si pensi ad esempio che l’arte contemporanea nel solo 2017 ha generato un giro d’affari di oltre un miliardo e mezzo, in Italia, con un aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente.