Articolo tratto da: www.finanzaterritoriale.it

Per la società Autostrade l’occupazione deve ricondursi allo Stato, perché l’autostrada appartiene al demanio pubblico

«La Cassazione ha emesso una interessante sentenza sull’assoggettabilità alla TOSAP della occupazione di suolo pubblico con la costruzione di un viadotto da parte di una società concessionaria dell’ANAS. Il Comune di SILVI (AQ), tramite la propria concessionaria dell’accertamento e riscossione TOSAP, ha notificato alla AUTOSTRADE PER L’ITALIA SPA un Avviso per la tassa 2012 relativa alla occupazione derivante dalla realizzazione di un VIADOTTO STRADALE per conto dell’ANAS nel territorio del Comune. A seguito del rigetto del ricorso da parte della CTP, confermato dalla CTR ABRUZZO,  la soc. AUTOSTRADE ha proposto gravame per Cassazione sostenendo che l’occupazione doveva ricondursi allo Stato, appartenendo l’autostrada al demanio pubblico, con il rientro del bene nella disponibilità dello Stato al termine della concessione e, quindi, dovendo nella fattispecie applicarsi il regime esentativo previsto dall’articolo 49, comma 1, lettera a). del decr. legisl. n.507/1993.

La società ricorrente ha inoltre inteso censurare la sentenza impugnata per non avere questa tenuto conto del fatto che la proprietà in capo allo Stato non necessitava di apposita prova, discendendo la natura demaniale direttamente dalla legge, ed infine per l’errata qualificazione di opera abusiva del bene stesso. La Corte di Cassazione, SEZIONE VI CIVILE, con l’Ordinanza n. 19693/2018 del 25 luglio […]»

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